Si definisce infezione delle vie urinarie (Ivu) il reperto di una batteriura significativa accompagnata o meno da una sintomatologia specifica, il 91%di queste sono sostenute da batteri Garm-negativi e sono soprattutto a carico del sesso femminile con frequenti recidive.

Tra le piante medicinali usate per questa patologia spicca il Mirtillo rosso americano (Vaccinum macrocarpon) comunemente denominato cramberry, per il quale in letteratura scientifica si trovano numerosi studi che riportano dati incoraggianti sulla sua efficacia e sicurezza.

Oggi la Fitoterapia ci mette a disposizione di questa pianta estratti secchi titolati, in antocianine e proantocianidine, e standardizzati la cui efficacia clinica nella prevenzione delle infezioni delle vie urinarie è stata dimostrata anche in presenza di batteri resistenti agli antibiotici.

In conclusione il cramberry è comunemente utilizzato nella prevenzione delle Ivu e per risolvere infezioni croniche di lieve e media entità a patto che vengano utilizzati es giustamente titolati essendoci in commercio prodotti vuoti di principi attivi. Sarà comunque utile verificare se il paziente ha problemi di calcolosi perché può aumentare la concentrazione di ossalati nelle urine(quindi è sconsigliato nei casi di nefrolitiasi) e verificare se il paziente è in terapia anticoagulante in quanto il cramberry può aumentare l'effetto del worfarin provocando emorragie.